Note di viaggio: Nota critica di FRANCO BERTON
L’amico Eros intitola il suo recente lavoro “Note di Viaggio”. Si tratta, infatti, di una raccolta di riflessioni e indicazioni per una “traversata” che condivide in dono col lettore. E’ una sorta di portolano dell’anima dove l’autore, giunto a una meta presunta e incerta, annota pensieri essenziali e utili per chi volesse addentrarsi nel mondo interiore e condurre coscienziosamente e umilmente il suo viaggio. Eppure è così difficile per chi scrive scegliere dallo scrigno di una vita quanto annotare e quanto tralasciare! Troppe e troppo belle le cose che abitano la memoria di un creativo! Ci vogliono coraggio e umiltà o forse soltanto un cuore generoso e una grande fiducia nelle proprie parole. Non troveremo, quindi, metaforiche foreste tropicali e animali esotici, piuttosto semplici croci a indicare le sorgenti di acqua dolce, le correnti ingannevoli che trascinano al largo, la sapienza dei Padri. E la scrittura sarà senza fronzoli e senza imbrogli, una “piccola barca con la prora ardita” alla quale affidarsi serenamente per cogliere i tratti di uno scrittore che ci siede accanto perché stretto è lo spazio e breve il tempo dato.
Franco Berton